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Francesca Iezzi

Le costellazioni sistemiche


Le costellazioni sistemiche sono una tecnica finalizzata a comprendere le organizzazioni analizzandole dal punto di vista dei sistemi e delle connessioni che esistono fra le organizzazioni stesse e fra le persone che le compongono. Si tratta di uno strumento prezioso poiché consente di supportare le aziende nella risoluzione di alcune problematiche, attraverso un punto di vista inusuale.

Soprattutto nelle aziende familiari – dove il sistema lavoro e quello famiglia sono estremamente connessi e intrecciati -la costellazione permette di vedere e comprendere aspetti che solitamente non verrebbero presi in considerazione.

Il consulente – e in questo caso anche costellatore – che guida una costellazione organizzativa, mette all’interno del campo la parte più intuitiva, creando una rete di connessioni invisibili che permettono alle emozioni nascoste e all’inconscio di emergere. La persona che guida le costellazioni, oltre a conoscere i sistemi relazionali, deve quindi avere precise competenze anche in merito a sistemi organizzativi, change management, cultura aziendale e strutture organizzative per poter correlare e applicare lo strumento a tutte le tematiche imprenditoriali.

Una costellazione organizzativa non si limita a illustrare problemi o nodi irrisolti all’interno dei membri di un sistema, ma è molto utile anche per trovare soluzioni di tipo più intuitivo. Soluzioni che, con il solo utilizzo della ragione, richiederebbero più tempo o addirittura, non verrebbero individuate.

La mente, infatti, si muove attraverso le supposizioni e le preclusioni, mentre grazie alla connessione più profonda con la coscienza è possibile trovare nuove connessioni nelle relazioni all’interno del sistema, in maniera immediata e veloce. Tutto questo permette di mettere in campo idee creative e nuove soluzioni che aiutano a trovare nuovi insight significativi e nuovo equilibrio nell’intera organizzazione.

La metafora dell’iceberg, ci viene in aiuto: comprendere e vedere la parte d’iceberg che si trova sotto il livello dell’acqua è l’aspetto più importante di un’analisi, poiché ci consente di ottenere consapevolezza di tutte le forze in campo e ci permette di produrre deduzioni di valore in ambito lavorativo e personale.

Le costellazioni lavorano quindi su ciò che non si vede, ma che è presente all’interno del sistema e risultano particolarmente utili, ad esempio, quando due sistemi devono unirsi per creare un solo nuovo sistema. Basti pensare alla fusione fra due gruppi bancari o tra due società.

Nato da una intuizione di Bert Hellinger, psicologo tedesco, nel corso degli ultimi anni lo strumento delle costellazioni si basa e trova corrispondenza con teorie e pensieri di più scienziati:

  • La teoria dello spazio-tempo come “palcoscenico” di Einstein Lo scienziato affermava che la nostra vita fosse un palcoscenico nel quale avvengono i fenomeni e si manifesta la realtà. In altre parole, la realtà è una rappresentazione simbolica di schemi che a volte ci vengono tramandati e di cui non abbiamo consapevolezza. Ciò si concretizza in una realtà in continuo cambiamento che spesso rimane bloccata da una rete di connessioni invisibili che permeano tutto il nostro spazio e il nostro sistema;

  • Il campo morfico di Rupert Sheldrake Il biologo e filosofo spiega bene il concetto di “campo morfico” (dal greco morphe,forma) che organizza la forma, la struttura e i modelli di connessione dei sistemi che sono sotto la loro influenza. Attraverso lo strumento delle costellazioni si riesce a entrare in questo campo morfico – una sorta di campo di risonanza, un sistema – e grazie all’attenzione e all’intenzione, il costellatore e il candidato costellato, trasmuteranno e trasformeranno i limiti presenti all’interno dello spazio liberando il candidato da vincoli, archetipi e credenze bloccanti. Si tratta di un lavoro che agisce su un livello di coscienza profondo e questo permette di trasformare velocemente lo spazio personale, dando la possibilità alle persone di vedere oltre la razionalità. La trasformazione del singolo comporta una modifica del sistema relazionale stesso e dei sistemi a esso collegato, quindi chi si trova all’interno di questo sistema inevitabilmente viene coinvolto. In questo modo il potenziale personale del sistema o del gruppo avranno più libertà di movimento e di cambiamento.



L’impatto delle costellazioni su team aziendali e gruppi di lavoro è estremamente positivo, soprattutto quando inserito all’interno di un percorso di Change Management strutturato che analizza l’organizzazione da vari punti di vista. Ogni tecnica contribuisce a fornire dati preziosi per mettere in atto il cambiamento desiderato e così, anche le costellazioni, diventano uno strumento importante per favorire il Cambiamento stesso.




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